di Annalisa Conti
Cos’è un TED?
TED (Technology Entertainment Design) è una serie di conferenze, chiamate anche TED talks, che dal 1990 si svolgono con cadenza annuale. Gli interventi da parte dei relatori abbracciano una vasta gamma di argomenti che comprendono scienza, arte, politica, temi globali, architettura, musica e altro. A questo evento si sono aggiunti i TEDx, conferenze organizzate in maniera indipendente ma su approvazione di TED.
Sabato 10-10-2020 era un giorno speciale, oltre ad essere una data palindroma che non tornerà più, quel giorno c’erano 90 TEDx Countdown in contemporanea nel mondo, un’iniziativa globale di TED finalizzata a sostenere e accelerare soluzioni concrete alla crisi climatica, trasformando idee di valore in azioni. A New York c’è un orologio che segna il tempo a nostra disposizione per fare qualcosa per cambiare la situazione a livello climatico e tra 7 anni non potremo più farci nulla. Gli speech della giornata erano pertanto incentrati a ispirare, in ognuno di noi, piccole azioni quotidiane e concrete per cambiare il mondo. Quella giornata per me è stata molto significativa perché ho avuto l’onore e il piacere di partecipare come supporto a un grande amico e collaboratore, Lorenzo Olivieri, uno dei nove speaker del Tedx Coriano che si è tenuto poco distante da Rimini, nell’Ecoarea Better Living. Tutti gli speaker mi hanno emozionato soprattutto perché il loro messaggio arrivava dritto al cuore in quanto riuscivano a trasmettere con le parole i loro valori più profondi. Condividere è un dono che si fa ad altri perché condividendo conoscenze ed esperienze si permette a chi ascolta di crescere e di vedere le cose da un altro punto di vista. Infatti, per me, le tematiche portate sono state fonte di arricchimento. Mi sono impressionata sentendo Laura Serpilli, direttrice dei contenuti dell’osservatorio VeganOk, dire che ogni minuto nel mondo vengono macellati 300.000 animali. Ho capito che essere vegani non è un regime alimentare ma uno stile di vita, un’interazione tra esseri viventi non filtrata da alcun tipo di superiorità: siamo parte di un ecosistema e non in cima a una piramide di predominio. Non è tutto a nostro uso e consumo ci sono troppe cose che non conosciamo rispetto al modo in cui il cibo ci arriva per essere consumato. Non avevo neppure idea che esistesse il pesce pescato illegalmente, è stato utile ascoltare Andrea Morello presidente di Sea Shepherd Italia Onlus per imparare a rispettare e proteggere il mare e le specie a rischio di estinzione. Grazie allo speech di Fabrizio Zanetti, fondatore e titolare di Verdevero, mi sono chiesta dove va a finire il detersivo che utilizziamo per fare le lavatrici e le pulizie delle nostre case, scoprendo che dai nostri scarichi arriva nei fiumi, nei mari, nei laghi e negli oceani. Pertanto, è stato facile concreto ed immediato tornata a casa e sostituire i miei vecchi detersivi con quelli ecologici. Ho cambiato anche il modo di pianificare i miei viaggi, perché ascoltando l’intervento dei Lorenzo Olivieri, cofondatore di Chakruna the Orgasmic way of living ed esploratore che ha vissuto la sua quarantena nella giungla, ho capito che c’è un’enorme differenza tra il turismo di massa che colleziona solo foto e souvenir, a un esploratore che rispetta la natura e le tradizioni dei paesi che lo ospitano.
Citando Eckhart Tolle, nel suo libro “Un nuovo mondo”, un aspetto della disfunzione collettiva della mente umana è la violenza senza precedenti che gli umani stanno infliggendo alle altre forme di vita e al pianeta stesso: la distruzione di foreste che producono ossigeno, la distruzione della vita di altre piante e di animali, la crudeltà sugli animali negli allevamenti, l’avvelenamento dei fiumi, degli oceani e dell’ aria. Gli umani guidati dall’ avidità, inconsapevoli della loro connessione con il tutto, persistono in un comportamento che, se continua a essere incontrollato, può solo condurre alla loro e, quindi, alla nostra stessa distruzione.
Le persone di cui il mondo ha bisogno al momento, sono persone che vedono prima con il cuore che con gli occhi; sognatori che rendono possibile l’impensabile e che realizzano cose straordinarie. E’ necessario quindi che diventiamo tutti sognatori e visionari per guardare a lungo termine, a quel countdown che segna l’orologio di New York, e domandarci già da ora: “come posso fare la mia piccola ma importante parte?” Attraverso le nostre scelte e i nostri comportamenti, saremo una goccia nel mare, ma senza di noi, quel mare non sarebbe lo stesso. Vi invito, pertanto, a guardare gli illuminanti interventi degli speaker che usciranno a breve su youtube e a lasciarvi ispirare al cambiamento attraverso azioni concrete.